Le PMI nella nuova composizione negoziata della crisi di impresa ed il ruolo del sistema bancario

E' online l'articolo redatto da Giacomo Muscarella, Partner, e Guido Garofalo, Senior, pubblicato sulla rivista Amministrazione e Finanza dal titolo "Le PMI nella nuova composizione negoziata della crisi di impresa ed il ruolo del sistema bancario".

Il nuovo istituto della composizione negoziata della crisi conferma, di fatto, come non sia più postergabile l’adozione da parte di imprenditori e amministratori di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili. Conferma, altresì, come fondamentale il ruolo del sistema bancario come propulsore di un percorso virtuoso con le PMI.

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Premessa

A partire dal 15 novembre 2021, come è noto, è entrato in vigore il nuovo istituto della composizione negoziata previsto dal D.L. n. 118/2021 per il risanamento delle imprese in crisi.
In particolare, l’imprenditore agricolo e commerciale, su base volontaria, potrà chiedere la nomina di un esperto indipendente, quando risulterà ragionevolmente perseguibile il risanamento dell’impresa. Questo nuovo istituto, pertanto, oltre a rappresentare un’assoluta innovazione nel mondo della crisi di impresa, apre opportunità interessanti a coloro i quali (professionisti del settore) vorranno operare in tale contesto e per quelli che intenderanno avvicinarsi. Da più fonti (1) si apprende che le aziende potenzialmente coinvolte dalla nuova procedura potrebbero essere globalmente quasi 300.000 e circa a 10.000 dovrebbero attestarsi le richieste annue di nomina di esperti.

Nel corso del presente articolo verranno analizzate le ragioni che hanno portato il legislatore all’introduzione della composizione negoziata che di fatto conferma l’importanza del novellato art. 2086 del Codice civile; dall’altro sarà interessante comprendere come il sistema bancario possa fungere da propulsore relativamente al percorso virtuoso che l’imprenditore potrà intraprendere.

Document

Amministrazione e Finanza_​Mazars_​Marzo 2022